OBIETTIVI DI QUESTA LEZIONE
Conoscere i metalli e le loro proprietà
Conoscere e distinguere le diverse lavorazioni che possiamo eseguire sui metalli
Conoscere il ciclo metallurgico e le sue fasi
Conoscere e distinguere le diverse lavorazioni che possiamo eseguire sui metalli
Conoscere il ciclo metallurgico e le sue fasi
Imparare nuove parole e nuovi termini specifici
COSA DEVI RICORDARE?
La differenza tra risorsa, materia prima e materiale
La differenza tra materiali naturali e materiali artificiali
Cosa è il ciclo produttivo
La differenza tra prodotto e semilavorato
INDICE
COSA DEVI RICORDARE?
La differenza tra risorsa, materia prima e materiale
La differenza tra materiali naturali e materiali artificiali
Cosa è il ciclo produttivo
La differenza tra prodotto e semilavorato
La
storia dell’uomo è contrassegnata sin dai tempi più antichi, dalla ricerca di
sistemi per estrarre e lavorare i metalli con i quali produrre utensìli,
oggetti, armi. Durante le prime fasi della storia dell’umanità, infatti, (tutto il Paleolitico e buona parte del Neolitico) il materiale più usato fu la pietra, ma gli oggetti in pietra erano di difficile lavorazione e non avevano una grande resistenza. Il passaggio ai metalli, grazie alle proprietà di questi materiali, permise all’uomo di realizzare attrezzi più precisi e resistenti e con delle lavorazioni meno faticose.
Gli storici hanno addirittura usato il nome di leghe e metalli per distinguere alcune grandi epoche dell’umanità: età del rame, età del bronzo (ottenuto dalla fusione di rame e stagno), età del ferro. Ancora oggi i metalli e le leghe (soprattutto l’acciaio) sono fondamentali in molti settori industriali, ma per molte applicazioni sono sostituiti da materie plastiche e nuovi materiali.
punte di freccia dell'eta del rame (3.500-2.300 a.c.) |
ascia dell'eta del bronzo (2.300-1.200 a.c.) |
spada dell'età del ferro (1.200-750 a.c.) |
1.METALLI, NON METALLI E LEGHE
Le
sostanze presenti in natura si distinguono, dal punto di vista chimico, in
metalli, non metalli e semi-metalli
I
metalli sono un gruppo di sostanze di origine naturale con ottime proprietà
fisiche, meccaniche e tecnologiche. Sono solidi a temperatura ordinaria (ad
eccezione del mercurio, che è l’unico metallo liquido), hanno un aspetto
lucente, sono buoni conduttori di calore e di elettricità e sono facilmente
lavorabili in fili e lamine sottili. In natura difficilmente si trovano allo
stato puro, ma sono quasi sempre mescolati ad altri sostanze e formano i
minerali dai quali con particolari procedimenti fisici e chimici possono essere
estratti.
Risorsa:
rocce metallifere
Materia
prima: minerali
Materiale:
metalli
i metalli |
I semi-metalli
sono sostanze di origine naturale che hanno caratteristiche intermedie tra
quelle dei metalli e quelle dei non metalli.
Le leghe
sono materiali di origine artificiale che si ottengono dalla fusione di un
metallo con un altro metallo o con un non metallo.
2. IL PROCESSO METALLURGICO: DALLE MATERIE PRIME AI SEMILAVORATI
La
ricchezza di minerali del nostro pianeta è stata sfruttata fin dalla preistoria
e spesso possiamo ancora vedere i segni di questa lunga attività di scavo.
Sono
però pochi sono i metalli che si trovano in natura allo stato nativo, cioè puri,
come l’oro, il platino e, in misura minore l’argento e il rame, il più delle
volte sono mescolati con altre sostanze.
L’insieme delle tecniche e dei procedimenti per l’estrazione dei metalli dai loro minerali prende il nome di metallurgia. La metallurgia del ferro, che ha un’importanza particolare, si chiama siderurgia; questo perché quando gli uomini iniziarono a realizzare oggetti in ferro (circa 3.000 anni fa) recuperavano il metallo dalle rocce che precipitavano con i meteoriti. Gli antichi Greci chiamarono così Sider (cioè “stelle”) il ferro e tutto ciò che era ad esso collegato fu definito “siderurgico”
un'immagine aerea della miniera diRame di Bignham Canyon negli Stati Uniti. La miniera ha una larghezza di 4km |
L’insieme delle tecniche e dei procedimenti per l’estrazione dei metalli dai loro minerali prende il nome di metallurgia. La metallurgia del ferro, che ha un’importanza particolare, si chiama siderurgia; questo perché quando gli uomini iniziarono a realizzare oggetti in ferro (circa 3.000 anni fa) recuperavano il metallo dalle rocce che precipitavano con i meteoriti. Gli antichi Greci chiamarono così Sider (cioè “stelle”) il ferro e tutto ciò che era ad esso collegato fu definito “siderurgico”
Le
lavorazioni che avvengono nelle industrie metallurgiche ci permettono di
distinguere tre fasi:
1.METALLURGIA
ESTRATTIVA O PRIMARIA che comprende tutte le lavorazioni necessarie per
ottenere il metallo dal minerale
PROSPEZIONE
MINERARIA: le operazioni necessarie per individuare possibili giacimenti
sfruttabili;
una galleria in una miniera di rame |
L’ARRICCHIMENTO:
la separazione della parte di minerale utile dalla parte sterile, cioè non
contenente metallo, detta ganga
LAVORAZIONI
PRELIMINARI: che comprendono frantumazione, lavatura e cernita
ESTRAZIONE
DEL METALLO DAL MINERALE: il minerale viene sottoposto a trattamenti chimici,
elettrochimici o termici che consentono la separazione del metallo dal minerale
2.METALLURGIA
FISICA comprende i vari processi che portano alla realizzazione di semilavorati
e oggetti in metallo o di leghe metalliche
FORMATURA PER FUSIONE: Il metallo fuso viene versato in uno stampo
FORMATURA PER FUSIONE: Il metallo fuso viene versato in uno stampo
SINTERIZZAZIONE:
detta anche metallurgia delle polveri,
LAVORAZIONE
PLASTICA: modella il metallo con opportune sollecitazioni esterne (laminazione,
trafilatura, fucinatura, imbutitura, estrusione)
TRATTAMENTI
TERMICI: modificano struttura e proprietà del metallo grazie alle variazioni di
temperatura (ricottura, tempra, rinvenimento);
TRATTAMENTI
SUPERFICIALI: a scopo estetico e protettivo i metalli vengono ricoperti da uno
strato di un altro metallo (cromatura, zincatura, anodizzazione)
e nella
sua forma pura avviene con la Separazione: il metallo viene separato dalle
sostanze con le quali si trova combinato nel minerale attraverso una serie di
procedimenti, oppure per riscaldamento.
3.METALLURGIA
SECONDARIA O DI RECUPERO che consente di arrivare al prodotto finito (metallo e
sue leghe) partendo dal rottame riciclato. La metallurgia di recupero è assai
sviluppata nel settore siderurgico e in quello dell’alluminio. Oltre a notevoli
risparmi energetici, essa favorisce anche la tutela e il rispetto dell’ambiente
attraverso la riduzione dei rifiuti e la riduzione l’inquinamento atmosferico.
3.PROPRIETÀ DEI METALLI
Ogni
materiale metallico ha proprietà specifiche che lo distinguono dagli altri.
Tutte le proprietà possono essere suddivise in tre categorie: fisiche/chimiche;
meccaniche; tecnologiche.
Proprietà
fisiche
Si
riferiscono alla natura fisica del materiale.
Peso
specifico. E’ il rapporto tra la massa di un corpo (misurata in Kg) e il suo
volume (misurato in dmc). Si definiscono metalli leggeri quelli che
hanno un peso specifico inferiore a 4 Kg/dmc (come ad esempio l’alluminio);
sono metalli pesanti tutti gli altri.
Dilatazione
termica. I materiali metallici aumentano il proprio volume quando vengono
riscaldati. Ogni metallo ha un aumento di volume diverso dall’altro.
Temperatura
di fusione. Ogni metallo ha un suo caratteristico punto di fusione, cioè la temperatura
in cui si ha il passaggio dallo stato solido allo stato liquido (ad esempio lo stagno
fonde a 232°C, mentre l’oro a 1063°C)
Conduttività
termica. È la proprietà dei metalli di trasmettere calore (l’argento, il rame,
l’oro e l’alluminio sono i migliori conduttori di calore).
Conduttività
elettrica. È la proprietà dei metalli di trasmettere la corrente elettrica (i
migliori conduttori elettrici sono l’argento, il rame e l’alluminio).
Resistenza
alla corrosione. È la proprietà di resistere all’azione degli agenti
atmosferici (aria, acqua, vapori ecc,) e chimici (ossigeno, acidi, ecc.).
Proprietà meccaniche
colatura del metallo fuso in uno stampo |
un paiolo di rame sul fuoco |
cave elettrici in rame |
il colore verde della Statua della libertà è dovuto all'ossidazione del rivestimento di rame a contatto con l'aria |
Proprietà meccaniche
Si
riferiscono alla capacità dei materiali di resistere all’azione di forze
esterne che tendono a deformarli.
Resistenza alla compressione. i metalli resistono bene all’azione di forze che tendono allo schiacciamento.
la torre Eiffel è stat una delel prime strutture a sfruttare le proprietà meccaniche dei metalli |
Resistenza
alla trazione. i metalli hanno un’ottima resistenza alla trazione, cioè
all’azione di forze che tendono ad allungarli.
Resistenza
alla flessione. È la capacità dei metalli, soprattutto degli acciai, di
piegarsi a freddo, senza incrinarsi o rompersi.
grazie alla capcità dei metalli di resistere alla flessione e alla trazione siamo in grado di costruire opere come questo ponte strallato (cioè sospeso a cavi d'acciaio) tra Danimarca e Svezia Oseerva il DOCUMENTARIO sulla costruzione del ponte |
ingranaggi e molle in metallo nel meccanismo di un orologio di lusso. Osserva il VIDEO della costruzione artigianale del meccanismo di un orologio di lusso |
Durezza.
È la resistenza che un metallo oppone alla penetrazione di una punta. Questa
resistenza può variare con il calore e, difatti, alcuni metalli vengono
riscaldati durante le fasi di lavorazione.
Proprietà
tecnologiche
Si
riferiscono all’attitudine dei materiali a subire lavorazioni di vario genere.
Fusibilità.
È la capacità di un metallo a lasciarsi fondere (passare, cioè, dallo stato
solido a quello liquido) e colare in stampi senza lasciare vuoti o imperfezioni.
Malleabilità. È la capacità dei metalli a farsi ridurre in lamine sottili.
Malleabilità. È la capacità dei metalli a farsi ridurre in lamine sottili.
4. LA LAVORAZIONE DEI METALLI
Per la
loro lavorazione i metalli possono trovarsi in tre diversi stati: possono
essere lavorati allo stato solido
(quindi così come sono per natura), altrimenti possono essere lavorati allo stato liquido (cioè dopo aver subito
una fusione). Oppure possono essere lavorati in uno stato intermedio tra il
solido e il liquido, uno stato in cui il metallo viene riscaldato fino ad
ammorbidirlo ma senza fonderlo (si pensi, ad esempio, alla consistenza della
plastilina…): tale stato si dice stato plastico.
I tipi
di lavorazione dei metalli si possono classificare in 4 categorie.
Lavori
di fonderia (stato liquido)
Lavori di saldatura (stato solido)
Lavorazioni per deformazione plastica (stato plastico)
Lavorazioni per deformazione plastica (stato plastico)
Lavorazioni
con macchine utensili (stato solido)
LAVORI
DI FONDERIA
Colatura. Si esegue con i metalli (spesso leghe
metalliche) allo stato liquido. I metalli fusi vengono colati in forme entro le
quali si solidificano per poi essere estratti. I lavori di fonderia prevedono
quindi prima la costruzione di un modello della stessa forma e
dimensione dell’oggetto che si vuole realizzare. Quindi, dal modello, viene creata la forma, dentro la quale
verrà colato il metallo liquido.
LAVORI DI SALDATURA
La saldatura è un’operazione con la quale si uniscono saldamente tra loro due pezzi metallici mediante l’azione del calore, con o senza l’aggiunta di un altro materiale
I principali procedimenti di saldatura sono:
I principali procedimenti di saldatura sono:
Saldatura per fusione a gas: viene fatta con l’impiego di speciali cannelli che producono una fiamma caldissima che serve a fondere una bacchetta di metallo che viene fatta colare sui pezzi da unire. Guarda anche questo VIDEO e ricorda che si tratta di operazioni molto pericolose, lasciale fare ad adulti esperti!
Saldatura elettrica ad arco: in questo tipo di saldatura il calore necessario per portare a fusione le parti è fornito dall’energia termica prodotta da un arco elettrico.
Saldatura elettrica per pressione e resistenza elettrica: il riscaldamento è dovuto al passaggio di una corrente elettrica. Nel punto di contatto le parti diventano pastose e per effetto della pressione esercitata si uniscono saldamente. Questo tipo di saldatura è molto usato per unire per punti le lamiere.
LAVORAZIONI
PER DEFORMAZIONE PLASTICA
Le
principali lavorazioni plastiche sono:
Laminazione: è l’operazione con la quale il
materiale metallico, costretto a passare tra due cilindri rotanti (calandra) viene
ridotto in lamine sottili. Sfrutta la proprietà tecnologica dei metalli nota
come malleabilità.
Estrusione: è un processo di lavorazione che
consiste nello spingere il materiale metallico attraverso un’apertura (matrice)
di forma determinata. Il materiale assume quindi la forma della matrice, di
lunghezza variabile.
Trafilatura: è un processo di lavorazione che
consiste nello spingere una barra di una certa sezione attraverso un foro di
sezione più piccola. Con questa operazione è possibile ottenere fili sottili,
sfruttando la proprietà tecnologica dei metalli nota come “duttilità”.
Fucinatura: è un processo che consiste nel portare
il metallo allo stato rovente per poi deformarlo a colpi di maglio, martello o
presse.
Stampaggio: è un processo che prevede il
riempimento di una forma con il metallo ancora allo stato plastico. È simile al
lavoro di fonderia con la differenza che la forma non viene riempita dal
metallo liquido ma dal metallo, appunto, allo stato plastico.
Imbutitura: è un processo tecnologico attraverso
il quale una lamiera viene deformata plasticamente ed assume una forma
scatolare, cilindrica o a coppa. Serve per creare oggetti cavi all’interno.
LAVORAZIONI
CON MACCHINE UTENSILI
Le
macchine utensili trasformano un pezzo grezzo o semilavorato in un prodotto
finito, asportando il metallo sotto forma di truciolo, per mezzo di un
utensile.
Fra le
principali lavorazioni ci sono:
Tornitura: il pezzo da lavorare viene fatto
ruotare contro la lama del tornio, che si muove invece in modo lineare,
asportando trucioli (lavorazione per ottenere le viti…)
Foratura: ottenuta per mezzo di un trapano.
Fresatura: viene asportato del metallo
all’interno del pezzo di partenza fino ad ottenere la forma voluta.
Piallatura: vengono asportati sottili strati
superficiali del pezzo metallico lavorato (si pensi alla piallatura del legno…)
Alesatura: è un’operazione di finitura della
foratura e permette di allargare la dimensione dei fori già ottenuti col
trapano per portarli alla dimensione desiderata.