L'energia meccanica: i motori



I motori sono il tipo di più diffuso di convertori, cioè di macchine complesse in grado di trasformare una forma di energia (ad esempio energia chimica o energia termica) in energia meccanica.
I motori si dividono in due categorie: i motori a combustione esterna (che sfruttavano legna o carbone per innalzare la temperatura dell’acqua di una caldaia e produrre vapore che mette in movimento un sistema biella-manovella e, quindi, le ruote del mezzo) e i più moderni motori a combustione interna.

i vecchi treni a vapore erano alimentati da motori a combustione esterna
il vapore generato dalla caldaia viene immesso nel motore (freccia rossa)
e mette in azione un sistema di pistoni e bielle che fa muovere la ruota


Nei motori a combustione interna, o motori a scoppio, l’energia chimica contenuta in una miscela di carburante e aria viene liberata con la combustione e convertita in energia termica (lo scoppio) che a sua volta viene convertita in energia meccanica (movimento) che permette alla macchina di muovere i suoi componenti.

il funzionamento del motore a scoppio

Questi motori si basano sul sistema biella-manovella.

i componenti del sistema biella-manovella
Un’asta (biella), collegata per un’estremità al pistone, trasferisce il movimento del pistone stesso (movimento rettilineo alternato) ad una ruota, a sua volta collegata all’albero motore, che trasforma il movimento rettilineo alternato in movimento rotatorio.

la trasformazione del movimento rettilineo alternato in movimento rotatorio
I pistoni possono essere allineati orizzontalmente o a V e il loro numero varia generalmente da 2 a 12.

IL MOTORE A SCOPPIO A QUATTRO TEMPI
È utilizzato nelle auto-mobili e nelle motociclette di grossa cilindrata. Utilizza come carburante la benzina e ha un ciclo di funzionamento che comprende 4 fasi.

il motore a quattro tempi

1. Aspirazione: il pistone, dal punto più alto del suo movimento, procede verso il basso aspirando la miscela di benzina e aria attraverso le valvole di aspirazione

2. Compressione: La valvola di aspirazione si chiude e il pistone, risalendo verso l’alto spinto dalla biella, comprime la miscela aria-benzina nella camera di scoppio posta all’estremità del cilindro.

3. Scoppio: La candela provoca l’accensione della miscela che aumenta il proprio volume e spinge il pistone verso il basso. Lo scoppio è l'unica fase attiva dell'intero ciclo.


4. Scarico: La valvola di scarico si apre e il pistone risale spingendo all’esterno i gas della combustione. Quando arriva nel punto più alto, chiude la valvola di scarico e, quasi contemporaneamente, si apre la valvola di aspirazione. Il ciclo ricomincia da capo.

IL MOTORE A SCOPPIO A DUE TEMPI
E’ molto più semplice del motore a quattro tempi in quanto in esso non sono presenti alcuni meccanismi come le valvole, il sistema di distribuzione e quello di lubrificazione.
componenti del motore a due tempi
Le fasi di funzionamento sono molto simili a quelle del motore a quattro tempi ma avvengono con due soli movimenti dello stantuffo.

comparazione tra il motore a quattro tempi (four stroke) e e il motore a due tempi (two stroke)

IL MOTORE DIESEL
È un motore a quattro tempi, ma con alcune differenze essenziali:
_non utilizza benzina ma gasolio;
_l’accensione non avviene per mezzo di una candela, ma per effetto di una forte compressione e di un’alta temperatura;
_l’immissione del carburante avviene attraverso un iniettore a pressione al termine della fase di compressione.

funzionamento del motore diesel (blu: aspirazione, verde: compressione, rosso: iniezione e scoppio, giallo: scarico)
E’ utilizzato in alternativa a quello a quattro tempi per autovetture, camion e grandi macchine agricole. Anche le imbarcazioni con motore a bordo vengono spinte grazie a motorizzazioni diesel
  
I MOTORI A REAZIONE
I motori a reazione (o a getto), generalmente usati dagli aerei, sfruttano una corrente di gas ad altissima velocità che, in uscita dal propulsore, fornisce per reazione una spinta in avanti. 

L’aria viene aspirata dall’esterno tramite un compressore che la comprime nella camera di scoppio dove unita al combustibile (il cherosene) viene fatta bruciare producendo gas ad alta temperatura e pressione. Il gas fa girare una turbina, che spinge i gas di combustione verso gli ugelli posteriori alla velocità di 500-600 metri al secondo. Si ottiene così la spinta.

funzionamento del motore a reazione (Jet engine)